Più è piccante e di colore verde, più fa bene!
La qualità del gusto coincide con le proprietà salutari, in particolare l’olio EVO è ricco di polfenoli, soprattutto come abbiamo già detto che pizzica. L’olio che si ottiene nel periodo della raccolta delle olive in gergo viene chiamato “olio nuovo”proprio il top, quello che contiene più proprietà benefiche.
Un olio dolce, magari di colore giallo non è un gran olio, perchè ha perso nel tempo tutte le proprietà benefiche. Professor Maurizio Servili – del dipartimento di Scienze Economico-Estimative e degli Alimenti dell’Università degli Studi di Perugia ha coordinato il gruppo scientifico dell’alta qualità degli oli extra vergine di Unaprol – durante il convegno La sicurezza alimentare nutre la salute: “Gli oli extravergini di oliva” dice Servili “non fanno bene alla salute di per sé, come classe commerciale, ma in funzione della loro composizione chimica e in particolare del loro contenuto in sostanze fenoliche bioattive”.
Non è semplice capire dalle etichette quale sia l’olio di qualità e quale no, ecco perchè è importante conoscere la relazione tra gusto e qualità per poter riconoscere l’olio ricco di polifenoli che aiuta la salute. Insomma scegliere un olio di buona qualità è importante, ricordiamo che per utilizzarlo al meglio bisogna consumarlo crudo, quindi senza cottura.
Con l’olio EVO si può condire di tutto, dalle insalate, bruschette, pasta, legumi, vellulate, minestre ecc. Inoltre studi recenti dimostrano che l’olio extra vergine ha proprietà salutistiche tali da essere considerato un vero e proprio farmaco. Ecco un video che spiega nello specifico come mai.
Fonte: Globochannel
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